09/03/2022
Gerlando Nobile

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Mercato unico digitale e nuova Legge sul Diritto d’Autore

Il 4 novembre 2021 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva gli schemi del Decreto Legislativo di recepimento delle due Direttive UE in materia di diritto d’autore (Direttiva UE 2019/789 e Direttiva UE 2019/790), il cui obiettivo è quello di adeguare la normativa di riferimento all’ambiente digitale e al mondo online, così da garantire maggiori tutele ai titolari dei diritti e, allo stesso tempo, nuove opportunità per l’industria creativa.

Maggiore tutela negoziale dei titolari dei diritti

In capo ai prestatori di servizi viene fatta ricadere la responsabilità della condivisione dei contenuti online caricati dagli utenti, al fine di garantire (i) il rispetto del diritto d’autore e dei diritti connessi dei legittimi titolari, nonché (ii) un equo compenso dei titolari stessi per lo sfruttamento online delle loro opere.

Le piattaforme online (inclusi i social network ed esclusi enciclopedie, repertori didattici e scientifici, prestatori di “mercati online” e servizi cloud), quando concedono l’accesso al pubblico a opere protette dal diritto d’autore che vengono caricate dagli utenti, sono obbligate a ottenere un’autorizzazione da parte dei titolari dei diritti, anche al fine di assicurare loro la “conseguente remunerazione”.

In tale ottica, viene introdotto un nuovo diritto connesso in favore degli editori di giornali per l’uso delle opere giornalistiche diffuse dai prestatori di servizi online.

Per tutelare gli autori e gli artisti, che sono la parte contrattuale più debole rispetto agli editori e ai produttori, è stato introdotto il principio di “remunerazione adeguata e proporzionata” al valore potenziale o effettivo dei diritti concessi in licenza o dei diritti ceduti. Rispondono alla stessa necessità di tutela della parte contrattuale più debole anche le misure introdotte in materia di obblighi di trasparenza, di adeguamento contrattuale e di risoluzione del contratto di licenza esclusiva in caso di mancato sfruttamento dell’opera.

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